"La prevenzione del rischio geologico, idrogeologico e sismico a livello di pianificazione, attraverso una verifica di compatibilità delle trasformazioni urbanistiche con lo stato del territorio a scala comunale è fin dal 1993 un impegno prioritario della Regione Lombardia; in particolare, con la legge regionale 41/97, era stato stabilito che i Comuni, in sede di redazione degli strumenti urbanistici o di loro varianti, dovessero dotarsi di studio geologico, secondo innovativi criteri regionali. La legge regionale 11 marzo 2005, n. 12, che ha introdotto il Piano di Governo del Territorio quale strumento urbanistico comunale in sostituzione del Piano Regolatore Generale, nel confermare la centralità dei Comuni e il loro ruolo nella pianificazione, ha contemporaneamente valorizzato la componente geologica, idrogeologica e sismica nello strumento urbanistico, cui è affidata una responsabilità essenziale nella definizione delle scelte insediative." (Assessore Regionale al Territorio e Urbanistica - Testo coordinato dei criteri ed indirizzi per la definizione della componente geologica, idrogeologica e sismica del Piano di Governo del territorio, in attuazione dell'art. 57 della L.R. 11 Marzo 2005, n. 12 - D.g.r. 22 Dicembre 2005, n. 8/1566, modificata dalla D.g.r. 28 Maggio 2008, n. 8/7374, Regione Lombardia - Direzione Generale Territorio e Urbanistica - Unità Organizzativa Tutela e Valorizzazione del Territorio, 2008)

geoSFerA offre servizi nell'ambito della predisposizione di studi geologici secondo i criteri ed indirizzi per la definizione della Componente Geologica, Idrogeologica e Sismica di supporto al Piano di Governo del Territorio (PGT), in attuazione dell'art. 57 della L.R. 11 Marzo 2005, n. 12 - D.g.r. 22 Dicembre 2005, n. 8/1566, modificata dalla D.g.r. 28 Maggio 2008, n. 8/7374, aggiornata dalla D.g.r. 30 Novembre 2011, n. IX/2616 e di studi per l'individuazione del Reticolo Idrico Minore ai sensi della D.g.r. 31 ottobre 2013, n. X/883.